Quando ho cominciato a studiare e lavorare come UX/UI Designer cercavo in ogni dove tutorial step by step realizzati da designer professionisti. Mi affascinava capire come un designer si prendesse cura di un progetto grafico dalla A alla Z ed era utile, per me, capire quale fosse la corretta evoluzione di un progetto, dall’analisi “primordiale” fino alla consegna del lavoro terminato e alla presentazione delle bozze al cliente.

Ma non trovavo niente. Era davvero frustrante.

Quindici anni fa era difficile trovare materiale simile in inglese e del tutto impossibile trovarlo in italiano. Adesso è sicuramente più facile localizzare questo tipo di informazioni: nel tempo i blog dedicati all’UX/UI Design sono emersi come funghi e anche su Youtube si possono trovare dei videotutorial (in inglese) su quest’argomento. Ma in Italiano i tutorial continuano a scarseggiare e soprattutto anche se si trova qualche tutorial tecnico di Adobe XD o di Sketch che mostrano la fase grafica di una interfaccia o di un layout non esistono dei casi studio veri e propri che sviscerano un progetto dal primo approccio con il cliente alla consegna o condivisione dei file grafici.

Ho quindi pensato potesse essere interessante condividere una serie di articoli per raccontare la nascita, l’evoluzione e il termine di un progetto, seppur in modo superficiale.

Con questo primo articolo inauguro quindi il mio tutorial completo di un progetto di UX/UI Design e comincerò con il descrivere il cliente, il progetto che andremo a realizzare passo dopo passo nei prossimi giorni e con la creazione delle user personas, uno degli step più importanti di un progetto di user experience e di user interface design.

Cominciamo!

Il brief del cliente e la descrizione del progetto

Cliente:
Un’azienda leader nella fornitura di fotocamere digitali e stampanti

Prodotto:
“Close to me”, una cornice digitale i cui contenuti possono essere gestiti in remoto tramite un’app dedicata.

La cornice digitale viene acquistata spesso come regalo per persone in una fascia di età tra i 60 e i 75 anni poco avvezze alla tecnologia. A gestire in remoto i contenuti mostrati sulla cornice digitale sono di solito figli e nipoti che inviano foto, video, messaggi audio e testuali.

Competitor:
Al momento sul mercato è presente una sola cornice digitale che è possibile gestire in remoto attraverso un’app. Si tratta della cornice NixPlay. 

Lavoro richiesto:
– UX e UI dell’app che permette di inviare contenuti da smartphone e tablet alla cornice digitale
– UI dell’interfaccia della cornice digitale
– UX e UI del sito che pubblicizza e vende la cornice digitale, in versione desktop e mobile.

Le prime fasi del progetto, come la fase che serve a creare le user personas, sono solitamente assegnate all’UX Designer ma spesso chi traccia la user experience di una interfaccia è la stessa persona che la progetterà anche graficamente, per questo voglio citare, seppur velocemente, anche queste fasi. Del resto, come ho accennato in questo articolo, credo sia impossibile svolgere un corretto lavoro di user interface design senza un minimo di formazione nell’ambito dell’esperienza utente e dell’usabilità.

Cominciamo quindi con l’analizzare le nostre user personas.

Le user personas

Le user personas sono avatar, personaggi immaginari creati per rappresentare la tipologia di utente che potrebbe utilizzare l’interfaccia che dobbiamo progettare.

Le informazioni relative al target tipico di un prodotto o di un servizio ci vengono fornite da chi si occupa dell’analisi di mercato perchè ovviamente non spetta a noi designer sapere chi comprerà la cornice digitale e perchè. Non fa parte del nostro ruolo.

Matilde, 37
Matilde è mamma di due bambini, gestisce un albergo in montagna e ama le fotografie. Come molte persone vorrebbe trovare il tempo per selezionare le foto di famiglia più belle e per stamparle, ma per un motivo o l’altro non riesce mai a farlo. Il marito le ha regalato la cornice digitale come regalo di natale.

Eugenio, 51
Eugenio è un uomo di 51 anni, Ha lasciato l’italia per trasferirsi a Londra, dove ha aperto un franchising di abiti da cerimonia. Ha comprato la cornice digitale per la madre che vive in Italia, ha 73 anni ed è vedova. Usa l’app per ricordare alla madre di prendere le medicine e per mandarle foto e video dei nipotini.

Sappiamo inoltre che l’età media di chi compra la cornice digitale e la gestisce attraverso l’app oscilla dai 30 ai 45 anni. Il target è prevalentemente femminile ed ha abbastanza familiarità con la tecnologia. La cornice non è un prodotto di fascia economica ed è considerato un accessorio di design. Questo ci fa capire che la grafica non dovrà essere orientata a un target giovanile e che dovremo strutturare un layout elegante, classico.

A questo punto possiamo tracciare le stories e gli user flows che ci servono per analizzare e prevedere le azioni che l’utente svolgerà durante l’utilizzo dell’app che dobbiamo disegnare. 

Ma di questo ti parlo nel prossimo articolo. Non te lo perdere ;)